“Lu nonnu Ronzu!”
Così esclamò mio padre la prima volta che prese in braccio mia figlia, con la voce rotta dall’emozione e gli occhi che brillavano di gioia, quasi a voler siglare, con il suo nome in versione salentina, un amore indissolubile legato alla sua terra.
Pittore accademico Salentino, nato a San Pietro Vernotico il 24 febbraio del 1952, sin dalla tenera età sorprendeva il suo vicinato con i suoi disegni, sotto la guida del professore Lomascolo.
“L’arte rende eterno l’amore, ma serve anche la complicità degli occhi”
Ogni volta che li guardo rimango lì, fermo, esterrefatto… a bocca aperta… la mente si interseca nei colori, nelle venature della tela… l’olfatto sfuma quell’odore strano dell’olio ed incomincia un viaggio…
In un attimo, ti ritrovi a vivere e fantasticare quei momenti impressi e mai statici, senti le voci, le urla e gli odori.
Olio su tela e tanta passione danno vita ai racconti di mio padre, storie di un tempo passato che mai sarà cancellato.